Erythrina crista-galli

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Albero originario dell’America centrale, ha portamento eretto col fusto liscio, spinoso, di colore grigio-marrone e foglie caduche ovali ed appuntite di colore verde brillante. E’ molto ramificato, i rami sono spesso tortuosi e la chioma ampia, può raggiungere i 5-8 metri di altezza.
Descrizione

Albero originario dell’America centrale, ha portamento eretto col fusto liscio, spinoso, di colore grigio-marrone e foglie caduche ovali ed appuntite di colore verde brillante. E’ molto ramificato, i rami sono spesso tortuosi e la chioma ampia, può raggiungere i 5-8 metri di altezza in condizioni ideali. In estate produce spettacolari infiorescenze con forme molto particolari, simili proprio ad una cresta di gallo, di colore rosso vivo, caratteristica per la quale questa pianta viene anche comunemente chiamata “albero del corallo”. Il fiore dell’albero è il fiore nazionale dell’Argentina e dell’Uruguay, esso è ricco di nettare ed è amato dagli insetti che di solito fanno sì che avvenga l’impollinazione. I frutti sono dei baccelli come quelli dei legumi di colore nero, che al loro interno racchiudono dei semi cilindrici rosso-marroni. E’ utilizzato come albero ornamentale in parchi e giardini, singolarmente o in filari.
 

Esposizione
E’ una pianta che si adatta perfettamente alla coltivazione in piena terra, ma si può allevare anche in vaso finché è di piccole dimensioni; predilige le posizioni soleggiate ma si sviluppa senza problemi anche a mezz’ombra, soprattutto nelle regioni a clima più mite. Non teme molto il freddo, anche se gli esemplari giovani in inverno vanno protetti dalle temperature troppo basse per i primi 2-3 anni dalla messa a dimora.
Irrigazione
Nei mesi caldi necessita di annaffiature settimanali, aumentando la quantità d’acqua nei periodi caldi dell’anno. In autunno diradare l’irrigazione e in inverno sospendere quasi completamente le annaffiature.
Terreno consigliato
L’Erythrina crista-galli predilige terreni freschi, che siano ben drenati per evitare l’insorgenza di malattie dell’apparato radicale, e ricchi di materia organica, essendo una pianta vorace.
Concimazione
Da marzo a settembre le concimazioni devono essere costanti, con concime granulare a lenta cessione ben bilanciato.
Malattie
Prestare molta attenzione alla cocciniglia e agli afidi, che possono attaccare la pianta danneggiandone i fiori e i germogli impedendone lo sviluppo. I trattamenti vanno effettuati solo in caso di parassiti effettivamente presenti sulla pianta ed evitando i prodotti ad ampio spettro.

Centoventesimo Anniversario
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